Tecniche di Base

Contro pugno diretto

Non sta scritto da nessuna parte che per combattere bisogna per forza essere ad armi pari... Anzi... E' cosa risaputa che nel Sud Est Asiatico la filosofia del combattere con il massimo vantaggio possibile sull'avversario è stata abbracciata da tutti i praticanti di Arti Marziali dell'arcipelago indonesiano e filippino ;-)
In questo caso abbiamo una minaccia da pugno diretto al viso. Parata con leggera schivata laterale, mentre abbiamo estratto il nostro karambit (1).
Con la nostra mano viva e la lama del karambit andiamo ad effettuare una sorta di momentaneo bloccaggio dell'arto dell'avversario. La lama del karambit spinge verso il basso, la mano viva leggermente verso l'alto. E' un'azione molto fulminea (2). Dopodichè si procede con la lama verso la gola dell'avversario (3).

  

Una variante della tecnica sopra consiste nel tipo di "contrasto" che andiamo a fare sul pugno dell'avversario. Anche qui l'universale concetto del "rompere il dente al serpente" si applica senza riserve. Parata del pugno con mano viva (1). Dopodichè si procede con un'azione di taglio verticale con il karambit finalizzata a lesionare il più possibile il polso dell'avversario. Anche in questo caso la nostra lama e la mano viva concorrono per eseguire un'azione a "forbice" sul braccio dell'avversario (2). La conclusione della tecnica è la medesima di quella precedente (3).

 

 

 

Contro minaccia di coltello su angolo 2

Il coltello dell'avversario è lanciato sull'angolo 2, ovvero diretto alla nostra porzione destra del collo (1). Con un movimento rapido si porta indietro il bersaglio e contemporaneamente s'intercetta la mano armata dell'avversario con la lama del karambit (2). Si "accompagna" l'arma dell'avversario all'esterno(3) e la si controlla con la mano viva, e quindi si procede con la punta del karambit verso il viso dell'avversario contemporaneamente deviando il pugno sinistro (4)